GE Additive ha annunciato che i suoi primi sistemi Concept Laser M Line Factory saranno consegnati ai clienti nel secondo trimestre del 2019.
Dall’acquisizione di Concept Laser da parte di GE Additive a dicembre 2016, l’architettura di M Line Factory, a livello di design, sistema e software, è stata sottoposta a un’ampia revisione e riprogettazione in linea con i processi GE e beta test stabiliti con clienti selezionati.
Per Jason Oliver, Presidente e CEO di GE Additive “L’impatto positivo che la M Line Factory può avere sulle operazioni dei nostri clienti è enorme. È importante fornire sistemi tecnologicamente avanzati che siano affidabili e aggiungano valore ai nostri clienti“.
Il contesto in cui si insersce la M Line Factory
Nel momento in cui la produzione additiva passa dalla tecnologia di prototipazione a quella di produzione, aumenta la domanda di macchine, così come la domanda di spazio di produzione e il numero di operatori necessari per gestire le linee di produzione.
Secondo GE Additive le soluzioni standalone esistenti consentono a malapena la produzione in serie. Aal contrario, l’architettura modulare delle M Line Factory offrono automazione e affidabilità, per guidare la produzione di serie economica e scalabile su scala industriale.
La M Line Factory ha un’architettura modulare con automazione completa. Durante i test di rig dettagliati e i test di durata, un certo numero di aree sono state identificate per il miglioramento e sono state incorporate nel sistema,.
GE Additive li elenca in miglioramento dell’architettura e dell’automazione in-machine, design modulare, aumento del volume di costruzione a 500 X 500 mm, sistema software modulare, controllo di processo e stabilità termica.
La produzione parziale, così come i processi di installazione e smantellamento, si svolgono in due gruppi di macchine indipendenti. Le unità possono essere azionate fisicamente separatamente l’una dall’altra o combinate in base alle preferenze di ciascun cliente. Ciò consente ai processi di produzione di funzionare in parallelo o in modo sequenziale, il che riduce i tempi di fermo e, a sua volta, aumenta la disponibilità e la quantità di output della catena di processi.
Il tempo di accensione del laser viene aumentato separando il processo di lavoro individuale e l’unità di pre/post processing, mantenendo un design della macchina completamente integrato
Le caratteristiche della M Line Factory
M Line Factory LPS (elaborazione laser)
Area di costruzione 500 x 500 x 400 mm (x, y, z, con ulteriore aumento dell’asse z in fase di sviluppo).
Potenza laser: 4 x 400 o 4 x 1.000 Watt.
Il nucleo unitario comprende tre moduli indipendenti; modulo polvere, modulo di costruzione e modulo di troppo pieno – che per la prima volta possono essere attivati singolarmente – e non formano un’unità continua. Questi moduli vengono trasportati automaticamente tramite il sistema di trasporto interno.
Sistema di trasporto a carico frontale o sistema di trasporto interno automatizzato.
Una maggiore sovrapposizione all’interno del campo di costruzione migliora il potenziale di produttività del laser.
La configurazione flessibile consente ai tempi di costruzione e di elaborazione di dettare il rapporto LPS / MHS
Facilità di trasporto: dimensioni e interfacce uniformi su tutti i moduli
Massima efficienza di ingombro: possibilità di impilare le macchine in un allineamento di serie
M Line Factory MHS (movimentazione materiali)
Unità di elaborazione per il pre post processing e la gestione delle polveri con una stazione di setacciatura integrata.
Elevati standard di sicurezza.
Contenimento completo di polvere e gas inerte mediante sistema di coperchi automatico dei moduli.
Maneggevolezza senza contatto durante tutto il processo.
Nessuna movimentazione manuale nella camera di processo.
Passivazione dell’acqua con filtri.