Fra le novità presentate al formnext c’è sicuramente quella di Arcam, che ha aggiunto la al suo sistema Q10plus la capacità di gestire la lega CoCr.
Il cromo-cobalto, insieme al titanio è uno dei principali materiali utilizzati dall’industria ortopedica. Il vantaggio della lega CoCr è che permette parti ad alta risoluzione da produrre rapidamente, rendendo altamente produttivo.
Il cromo-cobalto può essere utilizzato in altri settori, come quello aerospaziale, ma l’attenzione di Arcam è sulle protesi mediche.
Ne consegue che potrebbe essere introdotto anche sulla più grande stampante di metallo Q20plus, che Arcam tende a vendere principalmente a clienti del settore aerospaziale.
Il processo di stampa 3D con cromo-cobalto è efficiente dal punto di vista produttivo e sa fornire parti con alta risoluzione.
Al formnext la società svedese che è stata acquisita da GE presenta anche Arcam xQAM, un innovativo sistema di rilevamento a raggi X per la calibrazione automatica con migliorato controllo del fascio di elettroni.
In evidenza anche il sistema EBM Control 5.0, una nuova piattaforma software per il controllo del fascio, più efficiente e accurata, per migliorare la velocità e la precisione, e MultiBeam, la tecnologia proprietaria di Arcam per la fusione in parallelo.
Presentate anche nuove polveri di titanio di alta qualità pre la fabbricazione additiva, realizzate dalla collegata AP&C nel suo nuovo stabilimento. La struttura, capace di produrre almeno 750 tonnellate all’anno, sarà in grado di fornire ridondanza di produzione, aumento della capacità a breve termine e capacità di espansione a lungo termine.
La tecnologia al plasma usata da AP&C converte il materiale grezzo in polvere con eccellenti proprietà chiave, come fluidità, densità, chimica e tracciabilità.