Smartech Markets ha analizzato il mercato dei materiali compositi per la stampa 3D, decretando un valore di 580 milioni di dollari da qui a dieci anni.
Si parla, in particolare, di termoplastici rinforzati in fibra di carbonio e di vetro, materiali e nanomateriali che si stanno indirizzando a processi di produzione ad alta intensità di lavoro, per realizzare parti finali nei settori automotive, medicale e dei beni di consumo.
L’accelerazione nello sviluppo di questi materiali compositi punta a sfruttare le proprietà elettriche, termiche e meccaniche.
Perciò la previsione di Smartech Markets per i prossimi dieci anni è ottimistica.
Fra le società interessate e protagoniste di questo sviluppo, secondo l’analista, oltre alle italiane CRP, DWS e TreeD Filaments, ci sono Stratasys, 3D Systems, envisionTEC, EOS, Graphene Labs e HP.
A oggi l’uso di materiali nanocompositi nell’additive manufacturing è ancora limitato. Tuttavia, il varo di nuove tecnologie indica che l’industria è in procinto di entrare in una nuova fase di espansione che abiliterà la possibilità di stampare in 3D con materiali compositi parti industriali, comprese le parti di grandi dimensioni e geometricamente complesse per aerei e autovetture.
Quali materiali
Secondo l’analista le polveri composite per le tecnologie di fusione a letto di polvere esistono da un decennio e svolgeranno un ruolo importante nel corso dei prossimi dieci anni.
Entro il 2026 il nylon rinforzato con fibra di vetro rappresenterà il 34% di tutti i materiali compositi per la stampa 3D.
Un altro 18% è assegnato alla fibra di carbonio.
Smartech crede che le vendite di polimeri di tipo PBF (poly butylene furanoate) continuerà a crescere gradualmente fino alla fine del 2017 e poi iniziare un periodo di forte espansione grazie alla crescente utilizzo di questi sistemi per lavori custom.
Il decollo dei sistemi di estrusione per questi compositi è atteso nel 2022.
La domanda di nanocompositi a filamento e pellet è prevista a crescere notevolmente nei prossimi dieci anni, con un impennata maggiore per il pellet.