C’è tempo fino al 20 aprile per capire se Olo sarà la campagna di stampa 3D più finanziata su Kickstarter.
La stampante per smartphone da 99 dollari creata dall’italiana Solido3D alla data di venerdì 8 aprile ha superato quota 14mila0 sostenitori e i 2 milioni di dollari.
Superate in scioltezza la 3Doodler 2.0 e la Buccaneer (capaci di richiamare un milione e mezzo di dollari), nel mirino di Pietro Gabriele e Filippo Moroni ci sono dapprima la 3Doodler con 2,3 milioni, la Formlabs Form 1, di poco sotto i 3 milioni, e la Micro, con quasi 3 milioni e mezzo di dollari.
OLO utilizza la luce di uno smartphone per lavorare una resina speciale. Gli utenti devono posizionare i loro telefoni nella base della stampante, che provvede a sollevare l’asse z quando lo strato dell’oggetto lo consente, similmente a una Dlp.
Oltre al dispositivo gli elementi chiave della piattaforma sono uno smartphone e la resina fotopolimerizzabile.
I primi possono essere smartphone iOS come l’iPhone 6 Plus, telefoni Android e Windows fino a 5,5 pollici di dimensione.
La camera di costruzione del dispositivo è di 128 x 72 x 52 millimetri.
Per quanto riguarda le resine, OLO stampa in 3D con un set di resine standard bianco, giallo, blu e rosso lucido, miscelabili, e altre che emulano Abs, Pmma, calcinabili, Pvc e silicone sono in fase di rilascio.