Presso la libreria La Feltrinelli di Bari si è tenuto un interessante confronto dedicato alla “personalizzazione” degli strumenti musicali, dove Alessio Lorusso, ceo di Roboze, ha mostrato un esempio di chitarra elettrica stampata con una Roboze One.
Renzo Trisolini, co-founder di Easy-d-Rom, mostrando una panoramica di quello che è il reverse engineering, ha spiegato in che modo avviene l’acquisizione delle immagini tramite scanner 3D e come ha ottenuto l’immagine della chitarra elettrica oggetto dell’evento.
Trisolini ha trasmesso la sua esperienza come service di stampa 3D, dando consigli su come progettare e stampare e ha fatto una dimostrazione pratica di scansione.
È stato importante capire, grazie all’intervento di Aldo Pisanello, co-founder di Smart Lab Industrie 3D, come per realizzare la chitarra si è agito in post-produzione.
Antonio Debellis di ADB Lab, che ha coadiuvato i lavori di realizzazione della chitarra stampata, ha illustrato gli aspetti della post-produzione.
Ne è nato un dibattito volto a valutare la possibilità di poter personalizzare i prodotti offerti sul mercato.
Il confronto ha toccato anche temi laterali, quali la ricostruzione di parti umani tramite i metodi di scansione 3D.